“IL COSTUME NELLE FORME DI GIAMBATTISTA TIEPOLO – Il ‘700 come esperienza formale dell’oggi”

Trascorrere del tempo di chi ha vissuto emozioni a noi lontane per scoprire che sono sempre presenti: questo è lo scopo di informare sulla forma di un modo espressivo che è quello del diciottesimo secolo, appartenuto a Giambattista Tiepolo, come patrimonio suo personale e come tema universale del Vecchio Continente ed oltre. Un “oltre” che trascende l’orologio e le date per interagire nell’oggi e nei riflessi del nostro quotidiano ritmo estetico a “scomporsi e ricomporsi”.

L’anatomia dei sentimenti e dei modi attivati dal ‘700 che dialoga con le esperienze contemporanee che si esprimono nella settima arte e nelle arti applicate come la moda e le sue tracce mediatiche, la musica e la sua modulazione scenico-visuale, e che comunicano uno stile di vita da sempre fonte di desiderio ed ispirazione.

Le icone del passato e le icone del presente, tra maschile e femminile, dama e cavaliere, esotismo e nazionalismo, gerarchie e uguaglianze, tradizione e trasgressione, nel concorso spettacolare della vita in ogni foggia e manifestazione.

Lo scopo?

Dare il “Lume”, su un’epoca da tale gesto definita, per il bello che ancora si riflette, di una luce mai sopita, che irradia la storia e le sue composizioni pittoriche, allegoriche, acustiche e materiche ancora quotidiane a distanza cronologica “vestendosi” di sentimenti mai abbandonati.

Michele Venturini